Introduzione di Stéphane Audoin–Rouzeau e Nicolas Werth (2012)
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Premessa al testo di Isaac Don Levine (1918)
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PARTE PRIMA – LA GIOVINEZZA
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I Un’infanzia di duro lavoro
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II A quindici anni mi sposo
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III Un po’ di felicità
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IV Nella trappola di un Governatore libertino
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V Fuga dall’esilio e da Yasha
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PARTE SECONDA – LA GUERRA
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VI Mi arruolo per grazia dello Zar
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VII L’esperienza della terra di nessuno
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VIII Ferita e paralizzata
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IX Otto ore nelle mani dei tedeschi
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PARTE TERZA – LA RIVOLUZIONE
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X La rivoluzione al fronte
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XI Organizzo il Battaglione della Morte
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XII La mia lotta contro il potere dei comitati
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XIII Il Battaglione al fronte
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XIV In missione da Kerenskij e da Kornilov
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XV L’esercito si trasforma in un’orda selvaggia
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PARTE QUARTA – IL TERRORE
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XVI Il bolscevismo vince
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XVII Affronto Lenin e Trotsky
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XVIII I bolscevichi mi stringono in una trappola mortale
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XIX Mi salvo per miracolo
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XX Parto con un messaggio del mio popolo
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Postfazione. Yashka e la definizione di sé nella guerra (2013)
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Il testo di Isaac Don Levine
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Yashka e la definizione di sé nella lealtà verso la Russia
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Nota sulla traslitterazione nella traduzione italiana
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Quarta di copertina
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Maria Botchkareva
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Isaac Don Levine
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