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    • Parole & Media
      Lorenzo Denicolai
      TV e Web si somigliano perché condividono schemi di coinvolgimento che ci conducono in stati di appartenenza emotiva, e allo sviluppo di pensiero e di senso comuni. Entrambi sono palcoscenico per l'antico protagonismo della parola. Nell'epoca dell'oralità di ritorno, modelli tipici della trasmissione orale del sapere riaffiorano insistenti nei programmi televisivi e nelle piattaforme di social networking, in una sorta di cortocircuito categoriale proprio della natura ibrida di questi media.

      Numero pagine 125
      Formato: pdf + epub + mobi
      ISBN 9788897527015 Anno 2011
      National Bibliography Number urn:nbn:it:ilglifo-9311
    • Prezzo ebook € 8


    • Lorenzo Denicolai
      Lorenzo Denicolai è iscritto alla Scuola di Dottorato di Musica e Spettacolo del DAMS dell'Università degli Studi di Torino, con un percorso di ricerca orientato allo studio delle categorie fondamentali del pensiero e del linguaggio nei nuovi media. Ha pubblicato articoli sulle strutture ricorrenti nelle narrazioni televisive e il saggio Parlare networkese. Ambienti e terminologia nel Web 2.0 (Cartman 2011).
      Italia
      Anno di nascita1980
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    • QUARTA DI COPERTINA
      Televisione e Web si assomigliano non soltanto perché entrambi dotati di uno schermo. Si assomigliano perché condividono strutture e schemi che governano la loro funzione principale, che è quella di comunicare e di coinvolgere il fruitore, di immergerlo in mondi di appartenenza emotiva, di condurlo allo sviluppo di un pensiero e di un senso comuni. Entrambi sono palcoscenico per l'esibizione, sia pure nello spessore semiotico di un linguaggio multicodico, dell'antico e inveterato protagonismo della parola. Si assomigliano ma anche si contrappongono, da una parte paradigma "verticale" del broadcasting, emittente vs destinatario, dall’altra il costitutivo dialogismo consentito dalle tecnologie dell'interattività.
      Nell'epoca caratterizzata dalla cosiddetta oralità di ritorno, modelli espressivi e contenutistici tipici della trasmissione orale del sapere riaffiorano con insistenza nello spettacolo quotidiano dei programmi televisivi e nello spazio delle maggiori piattaforme di condivisione e di social networking presenti su Internet. Si assiste così a una sorta di cortocircuito categoriale che identifica la natura ibrida di questi media, in cui la forza della parola viva e istantanea motiva l'espansione di una conoscenza comunitaria, basata su un nuovo ma sempre presente linguaggio sociale.
    • INDICE DEL LIBRO
      Prefazione di Ambrogio Artoni
      Nota introduttiva
      La spettacolarizzazione della parola. L’arte orale del talk show
      1. Introduzione
      2. Alcuni presupposti. La parola, le sue «facce» e Platone
      2.1. La voce e la memoria
      2.2. Il silenzio e il pensiero.
      3. Verso altre performance e la modernità
      4. La parola in TV. L’archetipo teatrale
      5. La struttura di ritorno e i suoi usi più conosciuti
      5.1. Porta a Porta.
      5.2. Matrix.
      5.3. Annozero.
      5.4. Ballarò.
      5.5. L’Infedele.
      6. Un riassunto di idee
      Modelli di aggregazione in Rete. Tipologie di Social Network
      1. Login. Entrare in una dinamica di rete.
      2. Proviamo a fare un po’ di chiarezza. L’identità.
      3. La rete sociale dentro e fuori Internet.
      4. Internet e l’interfaccia.
      5. La rappresentazione della presenza e l’assenza.
      6. L’aggregazione e la performance.
      7. Performance e social network.
      8. Paradigma e ambiente per le tipologie di social network.
      9. Analisi comparativa di social network.
      10. Logout. Sei veramente sicuro di uscire?
      Cenni bibliografici
      1. Bibliografia per La spettacolarizzazione della parola. L’arte orale del talk show
      2. Bibliografia per Modelli di aggregazione in Rete. Tipologie di Social Network
      Quarta di copertina
      Ambrogio Artoni
      Lorenzo Denicolai