QUARTA DI COPERTINA
Sono tante e contrastanti le espressioni con cui viene fatto riferimento della fede di Giorgio La Pira, da quelle che profeticamente lo qualificano come il "Sindaco Santo" (del quale del resto è in corso la causa di beatificazione), a quelle sarcastiche: il suo essere uomo di fede è stato spesso oggetto di ironia, non sempre a bassa voce, fino a suggerire che alcune decisioni epocali del primo cittadino di Firenze, come la requisizione di case e fabbriche in un'Italia orientata al liberismo, fossero costantemente precedute ed accompagnate dalla preghiera e dalla profonda convinzione di fare la volontà di Dio.
Ebbene, pur essendo questa una nota di valore, di cui La Pira si sarebbe compiaciuto, e non di scherno, il libro dimostra, grazie a un lavoro di ricerca storica di atti e documenti che fino al momento della pubblicazione nel 1987 erano inediti, che La Pira requisiva con grande cognizione del diritto e delle istituzioni, tanto che le cause intentate contro le sue requisizioni non hanno mai avuto esito negativo per il Sindaco il quale, evidentemente, sapeva fare un buon uso laicamente razionale della legge.
Oggi, a 35 anni dalla morte, mentre il mondo è attanagliato da una grave crisi economica, e la politica sembra perdere il senso dell'orientamento mostrando i limiti dell'assenza di un forte ancoraggio etico e di una visione strategica nel governo della res publica, impressiona la chiarezza di vedute e il convincimento che essere Sindaco della Gerusalemme d'Europa significasse dover svolgere una missione non solo per gli abitanti della città, ma per il mondo.
INDICE DEL LIBRO
Nota alla nuova edizione
Introduzione
1. Dal pensiero sulla legalità al proporzionamento del diritto alla realtà sociale
1.1. Il pensiero di La Pira sulla legalità in un discorso inedito
1.2. L’intervento al III congresso dell’UGCI
2. Le requisizioni delle case
2.1. Il contesto politico e sociale
2.2. Lettura critica dell’ordinanza di requisizione degli alloggi
2.3. La vicenda giudiziaria di alcune requisizioni
2.4. Caso Ruspoli
2.5. Caso Fera
2.6. Caso Broccoletti
2.7. Caso Grappolini
2.8. Il valore giuridico e politico delle decisioni del consiglio di stato
3. Le requisizioni delle aziende
3.1. La vicenda “Pignone”
3.2. La vicenda delle “Cure”
3.3. Requisizioni dell’Officina Gas
4. Conclusioni
5. Allegati
Allegato 1: La legalità come garanzia di libertà e di verità
Allegato 1: La legalità come garanzia di libertà e di verità
Allegato 2: Ordinanza di requisizione degli alloggi
Allegato 3: La decisione del Consiglio di Stato per il caso Ruspoli
Allegato 4: La decisione del Consiglio di Stato per il caso Fera
Allegato 5: Quadro riepilogativo delle vicende giuridiche delle requisizioni degli alloggi in base al repertorio dell’Ufficio Legale del Comune di Firenze
Allegato 6: Lettera di Giorgio La Pira ad Alcide De Gasperi (Caso Pignone)
Allegato 7: Ordinanza – mai adottata – di requisizione della Pignone
Allegato 8: Ordinanza di requisizione della Fonderia Delle Cure
Allegato 9: Discorso di Giorgio La Pira “non fatto” – caso Fonderia delle Cure
Allegato 10: Ordinanza di requisizione Azienda del Gas del
Allegato 11: Ordinanza di requisizione Azienda del Gas del 20.5.1954
6. Bibliografia
Quarta di copertina
Ugo Di Tullio