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    • Un canto, un corpo. Teorie romantiche della musica
      Silvia Vizzardelli
      Al centro dell'estetica musicale romantica c'è la metafora dell'innesto dello spirito nella materia. La musica da una parte dialoga con i corpi e con la materia, dall'altra è l'arte dell'interiorità, manifestazione della temporalità indeterminata del soggetto. Ma queste due anime non sono incomunicanti, anzi cercano sempre di parlarsi, hanno bisogno di condividere le loro tensioni, i loro movimenti e sfidano la riflessione filosofica a trovare un nome anche per il loro rapporto.

      Numero pagine 102
      Formato: pdf + epub + mobi
      ISBN 9788897527121 Anno 2012
      National Bibliography Number urn:nbn:it:ilglifo-9322
    • Prezzo ebook € 5


    • Silvia Vizzardelli
      Silvia Vizzardelli insegna Estetica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria. Tra le sue pubblicazioni: L'esitazione del senso. La musica nel pensiero di Hegel (2000); Battere il tempo. Estetica e metafisica in Vladimir Jankélévitch (2003), Filosofia della musica (2007); Verso una nuova estetica. Categorie in movimento (2010); ha curato insieme a Felice Cimatti Filosofia della psicoanalisi. Un'introduzione in ventuno passi (2012).
      Italia
      Anno di nascita1967
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    • QUARTA DI COPERTINA
      Nell'estetica musicale romantica domina una metafora: quella dell'innesto. Si tratta precisamente di seguire da vicino tutti gli strumenti che la musica offre per cogliere il luogo preciso in cui lo spirito si innesta, si inscrive nella materia. E' questo un tema che arriva indisturbato fino alle più rigorose formulazioni della filosofia idealistica e che ci consente di avvicinare la sensibilità romantica liberandoci dei luoghi comuni che la hanno tanto mortificata riducendola a esercizio mistico e a ossessiva ricerca dell'assoluto. Si scoprirà, osservando con attenzione il modo in cui lo spirito romantico analizza le caratteristiche fisiche del suono e le fa dialogare con le spinte dell'interiorità e dell'immaginazione, una straordinaria capacità di erotizzazione della fisica sonora. "Il mio Diletto spinse/la sua mano attraverso il forame/e il mio interno fremette per lui" (Cantico dei cantici, 5,4). Alla stregua della relazione amorosa nel Cantico dei cantici, il suono descritto dai romantici come vibrazione che facilmente si converte in fremito, tremito interiore, ha a che fare con il tema dell'incarnazione. Come l'erotismo diffuso del Cantico, inteso quale intimo fremito dei corpi toccati dallo spirito, non ha impedito che esso prendesse il suo posto nella Bibbia, in un modo simile la sensibilità erotica dell'esperienza sonora si camuffa dietro la fisica del suono, trovando il suo cardine nel concetto di vibrazione. La posta in gioco è la seguente: il suono è la materia più spirituale perché facilmente il discorso sulla vibrazione può convertirsi in quello sul tremore e sul fremito dell'interiorità.
    • INDICE DEL LIBRO
      Introduzione
      1.      L’enigma primordiale
      2.      La celeste navigazione e il porto pagano
      3.      Romanticismo e formalismo: la salvezza della sintesi
      4.      Musica e poesia: le arti sorelle (Herder)
      5.      Täuschung, Darstellung, Mimesis (Herder, Novalis, Solger)
      6.      La musica: l’altra faccia di un meccanismo (Wackenroder)
      7.      L’indicibile nostalgia (Hoffmann)
      8.      Indifferenza, innesto, incarnazione
      9.      Il cammino verso lo spirito ha un presentimento materiale (Schelling)
      10.        Il suono, un tremito (Hegel)
      BIBLIOGRAFIA
      Quarta di copertina
      Silvia Vizzardelli